(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi) 
E mi viene da pensare 
all'entusiasmo cresciuto per strada
quasi un dovere giocarsi tutto in un colpo solo.
E mi sentivo tanto geniale 
come un'idea che non puoi fermare. 
E mi viene da pensare 
a quante volte ho scritto canzoni 
con la mano piena di rabbia e di convinzioni. 
E l'impossibile era normale 
come un'idea che non puoi cambiare. 
E mi viene da pensare 
a questo vento di primavera 
fiore selvaggio che cresce tra i sassi
? come un'idea che non puoi fermare 
che non puoi, non vuoi fermare. 
Forse ? soltanto un'idea che nasce male 
forse ? un'idea che cresce male 
ma la primavera ? inesorabile.